Con la circolare congiunta del 27 ottobre 2023 il Governo ha dato il via libera alla pre-compilazione delle domande flussi a partire da lunedì 30 ottobre 2023. Vediamo quali novità contiene.
1. Che cos’è il decreto flussi?
È quel provvedimento con cui il Governo indica ogni anno il numero di quote a disposizione per l’ingresso di cittadini stranieri in Italia per lavoro subordinato, lavoro autonomo e lavoro stagionale. L’ultimo decreto flussi è stato approvato con DPCM del 27 settembre 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 03 ottobre 2023.
2. Quali documenti bisogna presentare?
Per presentare la richiesta flussi sono necessari documenti che dimostrino la sufficiente capacità economica del datore di lavoro e il possesso di un alloggio idoneo. In caso di richiesta per lavoro subordinato, inoltre, bisogna provare l’indisponibilità di un lavoratore italiano al Centro per l’impiego.
Nello specifico, è consigliabile raccogliere i seguenti documenti: passaporto in corso di validità del lavoratore; copia del documento di identità e del codice fiscale del datore di lavoro; documentazione comprovante la capacità reddituale del datore di lavoro (ad es. ultimo bilancio se si tratta di un’azienda, ultima CU se si tratta di un privato); certificato di idoneità alloggiativa dell’immobile; proposta di contratto; marca da bollo da 16 euro.
Chi intende assumere un cittadino straniero deve inoltre presentare al centro per l’impiego competente una richiesta di verifica della disponibilità di lavoratori italiani per la medesima posizione. Tale verifica si intende compiuta in uno di questi casi:
- qualora siano trascorsi 15 giorni lavorativi dalla richiesta senza ricevere riscontro;
- se, a seguito del colloquio di selezione, e prima della richiesta di nulla osta, il datore di lavoro accerta che il lavoratore inviato dal centro per l’impiego non è idoneo;
- se sono trascorsi 20 giorni lavorativi dalla richiesta e i lavoratori inviati dal centro per l’impiego non hanno preso servizio senza giustificare l’assenza.
Qui è possibile scaricare il modulo per la richiesta di personale.
3. Quando è possibile pre-compilare le domande?
Secondo la nuova circolare, a partire dal 30 ottobre 2023 possono essere pre-compilate le domande flussi. Sarà sufficiente fare ingresso nell’apposito portale attraverso lo SPID e caricare tutti i documenti necessari. La domanda potrà essere presentata poi a partire dal click-day (2, 4 e 12 dicembre).
4. Perché rivolgersi a un avvocato esperto di immigrazione a Bologna?
Un avvocato esperto in diritto dell’immigrazione può fornire consulenza e assistenza, sia giudiziale che stragiudiziale, in tantissimi ambiti della vita dello straniero, tra cui la presentazione della richiesta flussi sulla base del nuovo decreto. Integra – immigrazione, lavoro e diritti offre una vasta gamma di servizi e si trova a Bologna, in via Miramonte n. 9 e a Pesaro in via Genova.
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