Decreto flussi 2025: al via la precompilazione delle domande dal 1 novembre 2024

La bozza del decreto immigrazione approvata dal Consiglio dei Ministri prevede la precompilazione delle domande flussi a partire dal 1 novembre 2024. Vediamo perché è necessario affrettarsi a raccogliere i documenti.

avvocato, bologna, consulenza, diritto immigrazione, diritto lavoro, diritto penale, immigrazione, pesaro, processo, studio legale, permesso di soggiorno, protezione speciale, autocertificazioni, permesso di soggiorno, decreto flussi, decreto flussi 2025, documenti, flussi 2025, quali documenti, nulla osta, quando fare domanda, Immigration, Immigration lawyer Bologna, Immigration lawyer Marche, Immigration lawyer Emilia Romagna, compilazione domande,

Indice

  1. Cosa prevede il decreto flussi 2025?
  2. Quando si apre la precompilazione per il decreto flussi 2024?
  3. Quali sono i documenti richiesti per presentare la domanda flussi 2025?
  4. Perché rivolgersi a un avvocato esperto di immigrazione a Bologna?

1. Cosa prevede il decreto flussi 2025?

Grazie al decreto Flussi 2025, aziende e datori di lavoro interessati possono fare riferimento ad un insieme di precise regole, contenenti i criteri per la determinazione dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari, le quote d’ingresso e il calendario delle domande di nulla osta. Quest’ultimo, una volta rilasciato dallo Sportello Unico per l’Immigrazione, permetterà allo straniero di conseguire il visto d’ingresso necessario per varcare legalmente i nostri confini nazionali e lavorare in Italia.

Proprio le date indicate nel calendario assumono un rilievo chiave. Per ciascuna di esse, infatti, c’è un Click day in cui effettuare l’invio della domanda nel più breve tempo, dall’orario di inizio della procedura. Inviando la domanda nel più breve tempo possibile, il richiedente potrà aumentare le chance di rientrare tra i datori di lavoro che otterranno il rilascio di un nulla osta a favore del proprio dipendente. Nella prassi, infatti, già dopo pochi minuti viene presentato un numero di istanze pari o superiore alla quota di ingresso prevista. Ecco perché la precompilazione delle domanda si rivelerà decisiva ai fini del buon esito dell’iter.

2. Quando si apre la precompilazione per il decreto flussi 2024?

La bozza del nuovo decreto legge immigrazione approvato dal Consiglio dei Ministri prevede l’apertura della precompilazione delle domande flussi a partire dal 1 novembre 2024 e la chiusura solo 30 giorni più tardi, il 30 novembre.

Come puntualmente indicato dalle norme in materia e sul sito del Viminale, anche in riferimento alle quote 2025 le istanze potranno essere trasmesse in via definitiva – soltanto in via digitale – accedendo al portale Servizi sempre tramite Spid o Cie, seguendo il calendario previsto dal decreto Flussi 2023-2025 – salvo modifiche delle date apposte da decreto delle autorità. 

Ricapitolando, il richiedente potrà:

  • precompilare il modulo per la richiesta di quota;
  • caricare in anticipo tutti i documenti che saranno poi trasmessi in formato digitale, e vagliati per il nulla osta dello Sportello Unico per l’Immigrazione.

Come accennato, la precompilazione della domanda decreto Flussi è essenziale al datore di lavoro per poter inviare la richiesta appena il portale viene aperto, evitando di dover inserire i dati richiesti in tutta fretta e riducendo i rischi di errori di battitura.

Durante il Click day, il portale ministeriale può inoltre subire sovraccarichi dovuti all’elevato numero di accessi simultanei. Se la domanda è stata precompilata, il datore di lavoro dovrà solo accedere e inviare la richiesta, evitando potenziali problemi tecnici dovuti al sovraffollamento e aumentando le chance di rientrare tra i beneficiari, prima che le quote si esauriscano.

Vuoi rimanere aggiornato ?

Scopri il nostro gruppo di discussione su Telegram

avvocato immigrazione, avvocato Bologna, permesso di soggiorno

3. Quali sono i documenti richiesti per presentare la domanda flussi 2025?

Di seguito la lista dei documenti base necessari per presentare al richiesta flussi:

  • in riferimento al datore di lavoro, saranno in particolare necessari il documento d’identità in corso di validità, il codice fiscale, la visura camerale, l’ultima dichiarazione dei redditi (per dimostrare la capacità economica di sostenere anche il lavoratore extracomunitario e pagare gli oneri contributivi), la partita Iva e il Durc per la verifica della regolarità del pagamento dei contributi previdenziali e assicurativi;
  • in riferimento al lavoratore extracomunitario previamente individuato, saranno necessari il passaporto o la copia delle pagine principali (con foto e dati identificativi), i dati personali e il suo indirizzo di residenza e di futuro alloggio (idoneità alloggiativa) in Italia e le eventuali qualifiche professionali o certificati. Il datore di lavoro dovrà altresì indicare il consolato del paese di origine, dove sarà richiesto il visto di ingresso da parte del lavoratore;
  • in riferimento all’offerta di lavoro, il documento attestante la proposta di contratto di lavoro o la  lettera di assunzione con dettagli come ad es. il tipo di lavoro, l’orario e la retribuzione prevista.

Ricordiamo infine che sul datore di lavoro ricadrà anche l’obbligo di verificare, tramite il Centro per l’Impiego competente, che vi siano lavoratori disponibili per le mansioni sul territorio nazionale. Solo in caso negativo potrà essere correttamente sfruttata la procedura di cui al decreto Flussi.

5. Perché rivolgersi a un avvocato esperto di Immigrazione a Bologna?

Un avvocato esperto in diritto dell’immigrazione può fornire consulenza e assistenza, sia giudiziale che stragiudiziale, in tantissimi ambiti della vita dello straniero, tra cui la presentazione della richiesta flussi. Con il nostro aiuto aumenteranno notevolmente le possibilità di presentare la domanda entro pochissimi minuti dall’apertura del click day, così da avere la garanzia di ottenere un nulla osta. 

Integra – immigrazione, lavoro e diritti offre una vasta gamma di servizi e si trova a Bologna, in via Miramonte n. 9 e a Pesaro in viale della Vittoria 161.

Contattaci

HAI QUALCHE DUBBIO?

Non esitare!

Lascia un commento