Il d.l. 20/2023 (decreto “Cutro”), convertito in legge, contiene importanti novità in tema di ingresso in Italia per motivi di lavoro, lasciando aperta la possibilità di un nuovo decreto flussi nel corso dell’anno. Vediamo di cosa si tratta.
Cos’è il decreto flussi?
È quel provvedimento con cui il Governo indica ogni anno il numero di quote a disposizione per l’ingresso di cittadini stranieri in Italia per lavoro subordinato, lavoro autonomo e lavoro stagionale. L’ultimo decreto flussi è stato approvato con DPCM del 29 dicembre 2022, pubblicato il 26 gennaio 2023.
Quante quote sono state previste per il 2023?
L’ultimo decreto flussi ha previsto un totale di 82.705 quote di ingresso per cittadini stranieri in Italia. Di queste, 44.000 sono riservate ai lavoratori stagionali, mentre 38.705 ai lavoratori subordinati non stagionali e agli autonomi.
Le richieste di nulla osta possono essere presentate fino alla scadenza delle quote, e dunque, tecnicamente, è ancora possibile fare domanda. Tuttavia, soltanto il 27 marzo 2023, primo giorno utile per richiedere il nulla osta, sono state presentate ben 240.000 richieste (Fonte ANSA). Ciò significa che – tranne in alcuni casi, come ad esempio stranieri che hanno completato percorsi di formazione all’estero – non esistono più quote disponibili.
Quando verranno rilasciati i nulla osta? Qui un nostro articolo che risponde alla domanda.
È possibile lavorare con il solo nulla osta? Scoprilo in questo articolo.
Verrà emanato un nuovo decreto flussi nel corso dell’anno?
Il d.l. 20/2023 (decreto “Cutro”), convertito in legge, contiene all’art. 1 importanti semplificazioni ai fini dell’approvazione di quote per il triennio 2023-2025. Ciò significa che, in linea di principio il Governo dovrebbe emanare entro l’anno uno nuovo decreto.
La nuova procedura semplificata comprende il coinvolgimento dei Ministri competenti, delle associazioni di stranieri di cui all’art. 42 c. 2 del testo unico immigrazione e del CNEL. Secondo le informazioni a oggi disponibili, soltanto il CNEL ha emesso il proprio parere sullo schema di decreto (qui il comunicato stampa). Saranno dunque necessari ancora mesi per il completamento dell’iter ed è legittimo attendersi che il nuovo decreto flussi programmatico non sarà approvato prima della fine dell’estate.
Perché rivolgersi a un avvocato esperto di immigrazione a Bologna?
Noi di Integra restiamo aggiornati in relazione a ogni novità in tema di flussi 2023. Pertanto, qualora venisse approvato un nuovo decreto avviseremo tutti i nostri clienti. Inoltre, la raccolta dei documenti e delle varie certificazioni può risultare complessa, specie se si considera che la domanda deve essere presentata da parte del datore di lavoro. Rivolgendoti a noi potrai ricevere un aiuto professionale e la garanzia di raccogliere in tempo tutto il necessario per la corretta presentazione della tua domanda. Integra – immigrazione, lavoro e diritti offre una vasta gamma di servizi e si trova a Bologna, in via Miramonte n. 9 e a Pesaro, in via Genova n. 25.
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